Jobs act autonomi, arriva l’ok dal Senato. Tra le novità: spese per la formazione deducibili al 100% e pagamento della parcella entro i 60 gg dal ricevimento della fattura
Il disegno di legge per la tutela del lavoro autonomo, Jobs act autonomi, è stato approvato dal Senato. Il testo passa ora alla Camera.
Il provvedimento reca disposizioni concernenti i rapporti di lavoro autonomo ed il lavoro agile (smartwork). Sono previste una serie di novità, tra cui le possibili detrazioni fiscali e le nuove modalità di pagamento delle fatture.
Il ddl prevede inoltre uno o più decreti legislativi in materia di sicurezza e protezione sociale delle professioni ordinistiche.
Jobs act autonomi, il rapporto col committente
Nel testo viene approfondito il rapporto tra lavoratore autonomo e committente e sono fornite le seguenti indicazioni:
il committente non ha la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto
il committente non può recedere dal contratto senza congruo preavviso (in caso di contratto avente ad oggetto una prestazione continuativa)
i termini di pagamento non possono essere superiori a 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura
il lavoratore autonomo ha diritto al risarcimento di eventuali danni
Disposizioni fiscali e sociali
Il disegno di legge prevede le seguenti disposizioni fiscali e sociali:
a decorrere dal 1° gennaio 2017, le lavoratrici ed i lavoratori autonomi hanno diritto ad un trattamento economico per congedo parentale per un periodo massimo pari a 6 mesientro i primi 3 anni di vita del bambino
i periodi di malattia, in casi gravi o che comunque comportino una inabilità lavorativa temporanea del 100%, sono equiparati alla degenza ospedaliera
sono integralmente deducibili, entro il limite di 10.000 euro annui, le spese per l’iscrizione a:
master
corsi di formazione
corsi di aggiornamento professionale
spese di iscrizione a convegni e congressi
sono integralmente deducibili, entro il limite di 5.000 euro annui, le spese mirate a sbocchi occupazionali effettivamente esistenti, sostenute per:
i servizi personalizzati di certificazione delle competenze
orientamento
ricerca
sostegno all’auto-imprenditorialità
sono integralmente deducibili gli oneri sostenuti per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo fornita da forme assicurative o di solidarietà
Tutela della gravidanza, malattia o infortunio
La gravidanza, la malattia e l’infortunio dei lavoratori autonomi, che prestano la loro attività in via continuativa per il committente, non comportano l’estinzione del rapporto di lavoro.L’esecuzione, su richiesta del lavoratore, rimane sospesa, senza diritto al corrispettivo, per un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare, fatto salvo il venir meno dell’interesse del committente.
In caso di malattia o infortunio di gravità tale da impedire lo svolgimento della attività lavorativa per oltre 60 giorni, il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi è sospeso per l’intera durata della malattia o infortunio.
Jobs act autonomi: lavoro agile
Il disegno di legge promuove il cosiddetto lavoro agile “smartwork“ .
Si tratta di un rapporto di lavoro subordinato, stabilito mediante accordo tra le parti, che prevede:
forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi
flessibilità di orario o di luogo di lavoro
possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa
la prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all’interno di locali aziendali e in parte all’esterno senza una postazione fissa
Il lavoratore, che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile, ha diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato nei confronti dei lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all’interno dell’azienda.
Il lavoratore ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione lavorativa resa all’esterno dei locali aziendali.