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Immagine del redattoreStudio tecnico Metelli

Stop ai contanti per i servizi catastali. Si paga con la “marca servizi”!


Dal 1° gennaio 2018 scatta il divieto di pagamento in contanti per i servizi catastali. Debutta la “marca servizi” per tasse ipotecarie e tributi speciali catastali

E’ già in commercio, presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati, la “marca servizi“, la nuova marca da bollo per pagare iservizi catastali dell’Agenzia del Territorio.

Il nuovo contrassegno adesivo dovrà essere utilizzato per i tributi relativi alle operazioni di:

  • visure catastali

  • volture catastali

  • ispezioni ipotecarie

  • rilascio di copie e certificazioni

  • altre certificazioni presso gli sportelli degli Uffici Provinciali

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha previsto (provvedimento AE 28 giugno 2017, in attuazione dell’articolo 7-quater, comma 36, del dl 193/2016) l’introduzione di nuovi sistemi di pagamento delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali, alternative al denaro contante.

Marca servizi, cos’è e come funziona

La nuova “marca servizi” funziona come una comune marca da bollo; è utilizzabile per i tributi relativi alle operazioni di visura, ispezione, rilascio di copie e certificazioni, nonché per le volture catastali.

La marca andrà apposta sui modelli di richiesta e sulle domande di volture presentati.

Tempi di attuazione

Dal 1° gennaio 2018 i cittadini potranno effettuare i pagamenti negli Uffici dell’Agenzia delle Entrate solo con modalità diverse dal contante.

  • il nuovo contrassegno “marca servizi”

  • le carte di debito o prepagate

  • il modello F24 Elide

  • altre modalità telematiche

Solo fino al 31 dicembre 2017, in via transitoria, sarà possibile continuare a utilizzare il denaro contante e i titoli al portatore, al fine di consentire un graduale adeguamento per i cittadini.


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