Una sentenza del Tar Calabria chiarisce che solo il terzo che soddisfa un suo interesse commerciale è legittimato a sollecitare la verifica di titoli edilizi da parte dell’amministrazione
Non può essere considerato ‘interessato’ a sollecitare l’esercizio delle verifiche che spettano all’Amministrazione nei confronti di una SCIA edilizia un soggetto terzo, se non è presente un suo interesse commerciale che muove e legittima l’intervento dello stesso.
Così si è espresso il Tar Calabria nella sentenza n. 630/2018 in merito alla questione della legittimazione e dell’interesse in capo ad una società A a sollecitare le verifiche spettanti all’Amministrazione nei confronti di una SCIA edilizia presentata da una società B.