Incarico di direzione lavori: compiti e obblighi del DL, fasi, nomina, requisiti professionali, ispettori di cantiere, differenze tra direttore dei lavori e direttore tecnico di cantiere
Incarico di direzione dei lavori: in questo articolo vedremo quali sono i compiti del DL, quali sono i suoi obblighi, in quali casi non è responsabile, come avviene la sua nomina, quali sono i requisiti professionali, chi sono gli ispettori di cantiere e qual è la differenza tra la figura del DL e quella del direttore tecnico di cantiere.
La figura del direttore dei lavori è fondamentale in quanto la sua funzione principale è quella di sorvegliare i lavori, garantendone regolare esecuzione nel rispetto delle norme.
Il DL ha molte responsabilità in diverse fasi: nella fase preliminare, in quella esecutiva ed anche a lavori ultimati. Per tale ragione ti consiglio di affidarti ad un software per la direzione dei lavori che ti guiderà passo dopo passo. Un’ottima guida semplice da utilizzare per la registrazione, comunicazione e condivisione di documenti relativi alla contabilità lavori.
Cosa si intende per direzione lavori?
Il direttore dei lavori è una figura professionale individuata dal committente (rapporto fiduciario), che ha l’obbligo di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne lo stato.
E’ responsabile di una serie di attività e ha diverse funzioni, tra cui il controllo tecnico e contabile dell’opera.
Nomina direttore dei lavori
Nel settore privato la nomina del DL sarebbe facoltativa, anche se di fatto è obbligatoria. Lo è certamente nell’appalto pubblico: il Codice appalti (art. 101) prevede espressamente che le stazioni appaltanti individuino
prima dell’avvio delle procedure per l’affidamento, su proposta del responsabile unico del procedimento, un direttore dei lavori che può essere coadiuvato, in relazione alla complessità dell’intervento, da uno o più direttori operativi e da ispettori di cantiere.
Dunque, la procedura di nomina deve:
avvenire prima dell’avvio della procedura di gara;
attribuire compiti e funzioni di direzione dei lavori ad un unico soggetto.
La scelta avviene tra:
personale di uffici tecnici di stazioni appaltanti;
personale di uffici tecnici consortili di progettazione e di direzione dei lavori;
personale di altre pubbliche amministrazioni di cui le stazioni appaltanti possono avvalersi per legge;
soggetti di cui all’art. 46 del codice.
Nomina direttore dei lavori
Cosa deve fare il direttore dei lavori? I compiti
L’art. 101 del codice al comma 3 stabilisce che il direttore dei lavori ha la responsabilità del controllo:
tecnico;
contabile;
amministrativo.
Inoltre ha responsabilità:
del coordinamento tra varie figure;
della supervisione dell’attività dell’intero ufficio di direzione dei lavori.
Per comprendere appieno i compiti del direttore dei lavori, possiamo dividerli in base alle fasi.
Fase preliminare
Nella fase preliminare il DL ha i seguenti compiti:
attestazione dello stato dei luoghi;
consegna dei lavori;
redazione del verbale di consegna dei lavori;
casi particolari.
Fase esecutiva
Nella fase esecutiva il DL ha i seguenti compiti:
accettazione dei materiali;
verifica del rispetto degli obblighi dell’impresa;
gestione delle varianti;
gestione delle riserve;
sospensione del rapporto contrattuale;
gestione dei sinistri.
Termine dei lavori
Dopo la fine dei lavori, il DL non ha ultimato i suoi compiti, dovrà infatti:
aggiornare il piano di manutenzione;
fare accertamenti in contraddittorio;
scrivere il verbale di contestazione (nei casi previsti);
produrre informazione e documentazione per il collaudo;
produrre un certificato di regolare esecuzione;
seguire l’ultimazione dei lavori.
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